Abstract

Abstract:

Partendo dall’analisi del Mondo alla roversa di Carlo Goldoni, allestito nel 1759 a Mosca dalla compagnia di Giovanni Battista Locatelli, il saggio si propone di ricostruire la circolazione e i canali di diffusione delle opere giocose italiane nell’Europa del Settecento. L’analisi delle modifiche introdotte nel libretto nel processo del transfer culturale rivela inoltre le ragioni che hanno spinto l’impresario ad accogliere determinate opere nel proprio repertorio e sulla risemantizzazione a cui esse sono state soggette in un diverso contesto politico-istituzionale. In una prospettiva più ampia, il saggio analizza le pratiche compositive delle compagnie italiane al di fuori dell’Italia, nonché il sistema produttivo dello spettacolo operistico nell’Europa centro-settentrionale e in Russia.

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