Riassunto
Il contributo studia l’apporto di Francesco Novati, ufficialmente incaricato dalla Società dantesca di attendere all'edizione critica delle opere minori latine, alla storia dell’edizione critica delle epistole dopo Witte. L’archivio Novati, conservato a Milano, permette di verificare lo stato del lavoro di edizione, che è risultato ancora molto parziale. L’analisi della documentazione permette di chiarire i criteri e la metodologia di Novati, che non mancò di confrontararsi continuamente, ma non esplicitamente, con le scelte critiche di Witte.
Note
Dieser Beitrag ist aus einem vom ERC (Horizon 2020) geförderten Forschungsprojekt hervorgegangen.
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