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Università degli studi di Pisa. Clinica delle malattie nervose e mentali

Sede: Pisa
Date di esistenza: 1886 -

Intestazioni:
Università degli studi di Pisa. Clinica delle malattie nervose e mentali, Pisa, 1886 -, SIUSA

Altre denominazioni:
Gabinetto di psichiatria, 1907 - 1909
Istituto di psichiatria e medicina legale, 1891 - 1907
Istituto di medicina legale e psichiatria, 1890 - 1891
Istituto di medicina legale e clinica psichiatrica, 1887 - 1890
Gabinetto di medina legale e psichiatria, 1886 - 1887

La Clinica psichiatria a Pisa nacque nel 1886, come Gabinetto di medicina legale e psichiatria. Fu istituita all'interno delle Stanze d'osservazione per alienati di mente degli Spedali riuniti di Santa Chiara, dirette dal 1864 da Beniamino Sadun. La richiesta venne dallo stesso professore allo scopo di dotare il suo insegnamento di medicina legale e propedeutica frenjatrica - istituito proprio quell'anno presso la Facoltà medica dell'ateneo pisano - dei necessari mezzi scientifici. Sadun mantenne fino alla pensione (1907) la direzione delle Stanze e del Gabinetto (che funzionava anche da ambulatorio), poi variamente denominato e modificato. La gestione delle strutture era regolata da convenzioni tra l'ospedale, l'università e l'amministrazione provinciale.
Dopo il collocamento a riposo di Sadun, la direzione del Gabinetto e delle Stanze passò a Giovanni Battista Pellizzi, vincitore del concorso per la cattedra di Clinica delle malattie nervose e mentali nel 1906. Il neuropsichiatra ricoprì tale ruolo fino al 1935, anno del pensionamento e della nomina a professore emerito.
Dal 1909 il Gabinetto diventò Clinica delle malattie nervose e mentali e dopo circa un decennio si trasferì in nuovi locali, ponendo così rimedio ad un'annosa condizione di degrado e inadeguatezza più volte denunciata da Sadun.
Dopo Pellizzi in breve tempo si succedettero tre direttori: Giuseppe Ayala (1935-1938), Giovanni Battista Belloni (1938-1941) e Mario Gozzano (1941-1944). In questi anni la capacità di ricovero nella Clinica era arrivata a circa 130 posti letto, la maggiore tra quelle dell'Università di Pisa. I reparti erano divisi tra nervosi e mentali (a sua volta suddivisi in "tranquilli" e "agitati") e tra uomini e donne.
Nel 1944 fu nominato direttore Giuseppe Pintus. Oltre all'attività di insegnamento e clinica ospedaliera, fin dal suo arrivo lo psichiatra si dedicò, in collaborazione con la Provincia di Pisa, alla progettazione e organizzazione di un sistema di assistenza e cura psicoigienica e profilattica esterno. Un Servizio d'igiene e profilassi mentale, con dispensari dislocati sul territorio, fu istituito nel 1959 dall'amministrazione provinciale che ne delegò la gestione alla Clinica (e dal '62 all'Istituto di psichiatria), dove ebbe sede fino al 1975. Nella stessa logica di prevenzione e intervento precoce, l'anno prima, con l'appoggio di Pintus e del titolare della cattedra di pediatria Augusto Gentili, era stato aperto a Calambrone (Pisa) l'Istituto medico pedagogico Stella Maris, del quale entrambi assunsero la direzione, delegandone la gestione dell'attività quotidiana ad alcuni giovani medici afferenti alla clinica.
Pintus scomparve improvvisamente nel 1959 e la Facoltà ne affidò le funzioni in via temporanea al suo aiuto Pietro Sarteschi. Nel dicembre 1961, quando furono avviate le pratiche per fondare due nuovi istituti di psichiatria e neurochirurgia distinti dalla Clinica delle malattie nervose e mentali, il ruolo protempore di direttore di quest'ultima passò a Gentili.
L'Istituto di psichiatria e quello di neurochirurgia si resero autonomi dalla Clinica delle malattie nervose e mentali nel 1962. Lo stesso anno la direzione della Clinica fu affidata a Giuseppe Gomirato, che la mantenne fino al 1980 quando la struttura si trasformò in Clinica neurologica, sotto la direzione di Alberto Muratorio.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente sanitario
ente di istruzione e ricerca

Soggetti produttori:
Fondazione Stella Maris IRCCS, collegato
Provincia di Pisa. Servizio d'igiene e profilassi mentale, collegato
Spedali Riuniti di Santa Chiara di Pisa, collegato
Università degli studi di Pisa, collegato
Università degli studi di Pisa. Clinica psichiatrica, collegato

Complessi archivistici prodotti:
Università degli studi di Pisa. Clinica psichiatrica (fondo)


Bibliografia:
Pietro Sarteschi, Profili di neuropsichiatri. Giuseppe Pintus (1902-1960), "Rivista neurobiologica", 1, 1961.
Convenzione per il funzionamento degli istituti clinici, Pisa, Stab. V. Lischi e figli, 1932.
Convenzione fra la R. Università e i RR. Spedali riuniti di S. Chiara per il mantenimento delle Cliniche, Pisa, Stabilimento tipografico toscano, 1912.
Urbano Alessi, Resoconto statistico dell'ambulatorio delle malattie nervose e mentali della R. Università di Pisa dell'anno scolastico 1904-905, Pisa, Tip. Valenti, 1906.
Rocco Santoliquido, Clinica psichiatria della Regia Università di Pisa, in Id. Assistenza e cura degli alienati. Relazione a S. E. il Ministro, Roma, Tip. delle Mantellate, 1899, pp. 127-128.

Redazione e revisione:
Fiorani Matteo - borsista di ricerca Dip. SAGAS - Università di Firenze, 2016/04/30


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