M. Montalti1, F. Soffi2, A. Casini2, G. Arcangeli1, V. Cupelli1
1 Dipartimento di Sanità Pubblica – Sezione di Medicina del Lavoro dell’Università di Firenze
2 Agenzia per la Nutrizione dell’Università di Firenze
Riassunto
I bisogni sempre crescenti di una società attiva 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 fanno sì che il lavoro notturno si sta estendendo. Circa il 20% delle persone abbandona il lavoro a turni per ragioni personali o di salute per lo più nel primo anno. Il nostro articolo cerca di affrontare il problema suggerendo alcune semplici regole da osservare quotidianamente così da migliorare il benessere dei lavoratori.
Parole chiave: benessere, alimentazione, lavoro a turni
Autore di riferimento: Giulio Arcangeli
Dipartimento di Sanità Pubblica, Sezione di Medicina del Lavoro dell'Università di Firenze
email: arcangelig@aou-careggi-toscana.it