Questo sito utilizza cookie, anche di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Proseguendo la navigazione acconsenti all'utilizzo di tutti i cookie.
ISSN:2240-2594
Seleziona lingua |
International Open Access Journal of Prevention and Research in Medicine
Director Prof. Francesco Tomei
1Medicina del Lavoro - Dipartimento di Sanita’ Pubblica e Medicina Di Comunità, Università degli Studi di Verona
Citation: Goio I, Perbellini L. Il lavoro e la fisiologia del sonno. Prevent Res, published on line 07. May. 2012, P&R Public. 20. Available from: http://www.preventionandresearch.com/. doi: 10.7362/2240-2594.065.2012
Parole chiave: sonno, lavoro, sindrome delle apnee ostruttive
Abstract
Il sonno è un processo circadiano regolato dall’ipotalamo e influenzato da diversi fattori (alternanza luce-buio, temperatura corporea, cronotipo mattutino/serotino). Esso presenta fasi distinte (REM/Non-REM) che si differenziano per le caratteristiche del tracciato elettroencefalografico e per la variabilità di alcuni parametri vitali corporei. Le alterazioni del ritmo sonno-veglia possono avere conseguenze negative sulla salute e interferire sulla qualità di vita lavorativa in termini di infortuni e assenteismo. D’altro canto alcune condizioni lavorative (lavoro a turni, stress lavoro-correlato) possono a loro volta interferire sulla qualità del sonno. Tra le patologie del sonno di interesse per la Medicina del Lavoro troviamo le sindromi caratterizzate da Eccessiva Sonnolenza Diurna di cui la Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) è la più frequente. Oggi ci si propone di affrontare questi disturbi negli ambienti lavorativi in termini sia di prevenzione che di intervento.
Autore di riferimento: Luigi Perbellini
Dipartimento di Sanita’ Pubblica e Medicina Di Comunita’. Università degli Studi di Verona
email: info@preventionandresearch.com