Anno 2, Trimestre 3
22.09.2012
Effetti uditivi ed extrauditivi del rumore
De Sio S, Di Pastena C, Goglia C, Cappelli L, Monti C, Chighine A, Corbosiero P, Sinibaldi F, Ciarrocca M, Prenna A, Rinaldi G, Sacco C, Suppi A, Sancini A, Tomei G
Autori
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De Sio S1, Di Pastena C1, Goglia C1, Cappelli L1, Monti C1, Chighine A1, Corbosiero P1,
Sinibaldi F1, Ciarrocca M1, Prenna A1, Rinaldi G1, Sacco C1, Suppi A1, Sancini A1, Tomei G2
1Dipartimento di Anatomia, Istologia, Medicina Legale e Ortopedia, Unità di Medicina del Lavoro, “Sapienza” Università di Roma
2Dipartimento di Neurologia e Psichiatria, “Sapienza” Università di Roma
Citation: De Sio S, Di Pastena C, Goglia C, et al. Effetti uditivi ed extrauditivi del rumore.
doi:
10.7362/2240-2594.076.2012
Parole chiave: rumore, danno uditivo, effetti extrauditivi
Abstract
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Riassunto
Il rumore viene definito come “suono sgradevole” ed è uno tra gli agenti fisici più diffusi sia in ambito lavorativo che extra lavorativo. Provoca una serie di alterazioni a carico delle strutture neuro-sensoriali dell'orecchio interno e può creare danni anche ad altri organi ed apparati, interferendo con l’omeostasi dell’organismo e rappresentando uno dei principali componenti dell’inquinamento ambientale.
E’ possibile intervenire, ai fini della tutela della salute degli esposti promuovendo un’azione di protezione acustica a livello collettivo o individuale, fornendo opportuni dispositivi di protezione individuale e portando avanti una adeguata opera di formazione ed informazione della popolazione sui possibili rischi da rumore.
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