International Open Access Journal of Prevention and Research in Medicine
Director Prof. Francesco Tomei

La ricorrenza del Natale è una festa molto sentita e partecipata nei paesi cristiani, e rispettata anche nel resto del mondo. L’euforia e l’entusiasmo per queste festività sono spesso accompagnate da una serie di rischi per la salute che comprendono sia aspetti fisiologici che aspetti psicologici. Da molta letteratura si evince che lo shopping compulsivo, l’eccessiva frenesia nello spendere e nell’acquistare possano essere rischi a cui molti si espongono in questo periodo. Così come, nelle persone in una situazione di scarsa o nulla socialità, è forte il pericolo di cadere in stati depressivi per il fatto di sentirsi psicologicamente e socialmente esclusi dalla convivialità generale. Non ultimi i problemi alimentari, in cui si rischia di imbattersi in questo periodo dove le seduzioni alimentari, e la frequenza di pasti abbondanti e ipercalorici è incrementata. I consigli che si possono suggerire per evitare questi rischi sono legati alla capacità e all’attitudine a vivere questi eventi di festa con uno spirito concentrato sugli aspetti più sacrali, più intimi legati al significato del Natale, piuttosto che sul versante più prettamente consumistico e superficiale che questa festività da un po’ di tempo porta con sé.